IL RAMO D'ORO: LA SCUOLA E LA CASA FAMIGLIA

Oggi, dopo cinque anni, la casa famiglia è cresciuta, è diventata una comunità alloggio di 12 anziani,
e rappresenta un punto di riferimento all'interno del territorio di Sant'Agata Bolognese,
tessendo relazioni con le istituzioni e progetti con la cittadinanza.
Il piccolo gruppo giochi è ora una scuola non paritaria riconosciuta dal Miur,
che consta complessivamente di 86 bambini con le loro rispettive famiglie,
50 bambini nella scuola materna e 36 nelle due classi elementari e di un collegio docenti di dodici insegnanti.
Oltre al tradizionale piano didattico,
l'orientamento steineriano prevede un arricchimento dell'offerta formativa
all'interno della quale si inseriscono materie volte a consolidare
e arricchire ulteriormente l'esperienza del bambino
con se stesso e con la vera realtà circostante.
L'esperienza artistica accompagna gli allievi
rendendo interiormente vivo sia l'apprendimento legato allo studio,
sia quello legato alla vita.
Le arti come la pittura, il modellaggio, la musica e le lingue straniere
fin dalla prima elementare
rappresentano accanto alle attività di falegnameria,
lavori manuali e di teatro un bagaglio culturale unico ed irripetibile
che cresce negli anni con il bambino
forgiandolo nel suo essere e nelle sue competenze sia emotive che intellettuali.
La scuola è anche iscritta alla Federazione Nazionale
delle scuole Steiner-Waldorf in Italia, in qualità di Ente Aggregato,
e si appresta a diventare entro tre anni socio effettivo.

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LA COMUNITÀ DEI GENITORI

La comunità delle famiglie, vivendo la scuola attivamente,
ha maturato la consapevolezza che la collaborazione tra genitori e insegnanti
è di grande importanza per l'esito positivo del processo educativo.
È compito degli educatori, insegnanti e genitori insieme,
di riconoscere le potenzialità del bambino,
rimuovere gli ostacoli sulla via del suo sviluppo,
affinché tali potenzialità si possano attuare al meglio
sviluppando armonicamente l'attività delle mani,
del cuore e della mente.
La coscienza del genitore e la presenza costante dell'insegnante
all'interno del processo educativo del bambino
consentono una sinergia tra le parti orientate alla consapevolezza di cosa necessita il bambino
e di cosa ha bisogno la scuola.
La nostra scuola infatti pur essendo riconosciuta dal Miur,
non riceve fondi o contributi statali.
Da qui la creazione di gruppi di genitori volontari
orientati al sostegno della scuola attraverso iniziative di found raising,
gruppi di lavoro manuale, tutti volti ad offrire liberamente le proprie competenze,
i propri talenti per sostenere la realtà scolastica.